Avverbio

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Shining Star.
     
    .

    User deleted


    Avverbio



    In grammatica, l'avverbio è una parte invariabile del discorso che serve a modificare il significato di quelle parole (verbi, aggettivi, altri avverbi o intere proposizioni) a cui si affianca.

    Sono considerati avverbi anche le locuzioni avverbiali, ovvero espressioni formate da più parole, che hanno il significato di un avverbio (di corsa, alla carlona, di certo, in su, in un batter d'occhio, da quando, ecc.).

    Esempi di Frasi con Avverbi



    * Questa è una buona minestra: buona si riferisce a minestra, che è un sostantivo: se la parola è riferita ad un sostantivo, non avremo un avverbio, ma un aggettivo.
    * Questa minestra è veramente molto buona: molto si riferisce a buona che è un aggettivo: per questo, la parola in questione è un avverbio.
    * Noi sappiamo cucinare bene la minestra: bene si riferisce a cucinare, che è un verbo: anche in questo caso avremo quindi un avverbio.
    * Ben presto la minestra si raffreddò: bene si riferisce a presto, che è un avverbio.
    * Un cuoco intelligente prepara intelligentemente le minestre: intelligente si riferisce a cuoco che è un sostantivo: è quindi un aggettivo, mentre intelligentemente si riferisce alla forma verbale prepara, ed è dunque un avverbio.

    Tipi di Avverbi



    Avverbi di Modo



    Gli avverbi di modo (qualificativi) indicano, appunto, il modo in cui l'azione è compiuta. Sono avverbi di questo tipo:

    * quelli formati aggiungendo il suffisso "-mente" alla forma femminile di un aggettivo (es.: velocemente, morbidamente)
    * quelli formati aggiungendo il suffisso "-oni" alla radice di un sostantivo o di un verbo (es.: bocconi, ciondoloni)
    * quelli che hanno la stessa forma di alcuni aggettivi qualificativi al maschile singolare (es.: giusto, forte, alto)
    * bene, male, quasi, volentieri, come, così, cioè, soltanto, purtroppo, lento, veloce, ecc., ecc..

    Avverbi di Tempo



    Ancora, ora, mai, sempre, prima, dopo, ieri, oggi, domani, sùbito, presto, frequentemente, spesso, ecc..

    Avverbi di Luogo



    Lì, là, qui, qua, giù, su, laggiù, davanti, dietro, sopra, sotto, dentro, fuori, altrove, intorno, ci, vi, ecc..

    Avverbi di Quantità



    Poco, tanto, parecchio, abbastanza, troppo, assai, affatto, quasi, ecc..

    Avverbi di Valutazione



    Purtroppo, giustamente, fortunatamente, stranamente, ecc..

    Avverbi Opinativi



    che esprimono un'opinione

    * Avverbi di affermazione o di certezza : Sì, esattamente, certamente, certo, davvero, sicuro, sicuramente, appunto, proprio, ecc..
    * Avverbi di negazione : No, non, ne, neppure, neanche, nemmeno, ecc..
    * Avverbi di dubbio : Forse, magari, chissà, probabilmente, eventualmente, ecc..

    Avverbi Interrogativi ed esclamativi



    Come, dove, quando, quanto, perché, ecc..

    Avverbi Indicativi



    proprio, ecco (eccoti, eccolo ...)

    Avverbi di somiglianza

    Gradi e Alterazioni degli Avverbi



    Gli avverbi hanno gli stessi gradi degli aggettivi (tranne il comparativo di uguaglianza):

    * Positivo (velocemente)
    * Comparativo di minoranza (meno velocemente)
    * Comparativo di maggioranza (più velocemente)
    * Comparativo di uguaglianza (tanto velocemente quanto)
    * Superlativo assoluto (velocissimamente)
    * Superlativo relativo ('il più velocemente' (possibile))

    Alterazioni degli Avverbi



    Come gli aggettivi, anche gli avverbi, in certi casi, possono essere alterati da suffissi:

    * diminutivo: poco - pochino
    * vezzeggiativo: presto - prestuccio
    * accrescitivo: bene - benone
    * peggiorativo: male - malaccio

    Distinguere gli Avverbi dalle Altre Parti del Discorso



    È facile confondere gli avverbi con le preposizioni, con gli aggettivi, con i pronomi e con le congiunzioni. Per distinguerli, basta seguire questi ragionamenti:

    * Gli aggettivi accompagnano sempre un sostantivo e concordano con quello in genere e numero, gli avverbi no. Quindi, nella frase "Ho molta fame", la parola molta è un aggettivo (perché riferita al sostantivo fame e perché c'è una concordanza), mentre nella frase "Ho studiato molto", molto è un avverbio (non si riferisce a nessun nome).
    * Le congiunzioni collegano sempre due elementi, mentre gli avverbi si riferiscono a uno solo. Nella frase "Faremo come vuoi", la parola come è una congiunzione perché unisce le frasi "(noi) faremo" e "(tu) vuoi. Nella frase "Come è buffo questo ritratto!", la parola come non collega due elementi: infatti, è un avverbio esclamativo.
    * Le preposizioni introducono sempre un sostantivo o un pronome (formando un complemento) oppure una proposizione. Per esempio, in "Sopra l'armadio c'è una scatola", la parola sopra è una preposizione, perché introduce l'armadio. Invece, in "Guarda l'armadio: sopra c'è una scatola", la parola sopra non introduce alcun termine, pertanto è un avverbio.
    * Le particelle ci, vi e ne possono essere o pronomi o avverbi di luogo. Quando indicano uno stato o un moto da luogo, sono avverbi ("Ci sono venti regioni in Italia", "Aprì la scatola e ne uscì solo polvere"); negli altri casi, sono pronomi ("Vi dirò i nostri propositi più tardi", "Arrivò la carestia e molte persone ne morirono").


    Fonte: wikipedia
     
    .
  2. yorhor
     
    .

    User deleted


    le mie maestre sono troppo esigenti:ogni giorno ci assegnano dei compiti
     
    .
  3. fabriii
     
    .

    User deleted


    http://epic.blogfree.net/
     
    .
2 replies since 23/8/2009, 12:58   10404 views
  Share  
.